Tutte le novità per l’agricoltura nella legge di Bilancio

Parlamento italiano - Camera dei deputati

La legge di Bilancio per il 2025 e per il triennio 2025-2027 (legge 30 dicembre 2024 n. 207, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 305 del 31 dicembre) contiene numerose misure che riguardano il settore agricolo, anche se, a differenza del recente passato e in particolare dalla diffusione del Covid in avanti, la spesa risulta piuttosto contenuta, per soddisfare le esigenze di rigore finanziario previste dalle regole comunitarie e tenere così sotto controllo i conti pubblici. Di seguito alcune delle novità più importanti.

Aspetti fiscali

L’imposta sostitutiva per la rivalutazione dei terreni agricoli, prevista nella finanziaria precedente, è messa a regime, ma con un incremento dell’aliquota (dal 16% al 18%).

Regime di aiuto trasversale

La legge di Bilancio stanzia 2,2 miliardi di crediti di imposta per gli investimenti di tipo 4.0 effettuati nel 2025, con la data di consegna del macchinario o dell’impianto non successiva al 30 giugno 2026. Da segnalare anche alcune restrizioni per l’accesso al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, con la riduzione dell’importo del prestito che può usufruire della garanzia pubblica e il rifinanziamento con 400 milioni di euro per il 2025 per la Nuova Sabatini.

Regimi di sostegno specifici agricoli

È stato esteso al 2025 il credito di imposta per gli investimenti nella ZES Unica per il settore della produzione primaria di prodotti agricoli, con uno stanziamento di 50 milioni di euro. Tra i nuovi stanziamenti di fondi pubblici si segnalano i 10 milioni per misure di prevenzione e profilassi negli allevamenti colpiti dalla febbre catarrale degli ovini (Lingua blu) e 15 milioni di euro a favore del Fondo solidarietà nazionale per le polizze agevolate finanziate al di fuori della Pac.

Altre misure agricole

Uno degli emendamenti approvati nella fase finale del dibattito parlamentare riguarda l’istituzione di un organismo di composizione delle situazioni debitorie connesse al regime delle quote latte, con la possibilità di definire in via transattiva le questioni in sospeso dei produttori iscritti nel registro dei debitori.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 1/2025
Tutte le novità per l’agricoltura nella legge di Bilancio
di E. Comegna
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