Procedura di nulla osta al lavoro dei lavoratori stranieri più semplice grazie al protocollo di intesa tra Ministero del lavoro e organizzazioni datoriali previsto nel quadro di attuazione delle procedure semplificate per gli ingressi per lavoro previste per il decreto flussi adottato per il 2021 e di quello da adottarsi per il 2022.
Con la sottoscrizione del protocollo non è più necessario presentare la cosiddetta «asseverazione» per le domande di nulla osta al lavoro presentate, per conto degli associati, dalle associazioni datoriali che lo hanno sottoscritto.
Le associazioni firmatarie del protocollo si impegnano a garantire da parte dei propri associati il rispetto dei requisiti concernenti l’osservanza delle prescrizioni dei contratti collettivi e la congruità delle richieste presentate nell’ambito del decreto flussi rispetto alla capacità economica, ai fini della concessione del nulla osta al lavoro subordinato.
Concretamente, le organizzazioni acquisiranno da parte del datore di lavoro associato una dichiarazione che attesti il possesso dei requisiti nonché la documentazione comprovante, che dovrà essere conservata per un periodo di 5 anni. Resta ferma la possibilità, per l’Ispettorato del lavoro e l’Agenzia delle entrate, di effettuare controlli a campione su requisiti e procedure.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 28/2022
Assumere lavoratori extracomunitari ora è più semplice
di T. Pagano
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