Pubblicato il secondo bando per distretti del cibo

Con il decreto Masaf n. 544040 del 15 ottobre 2024 è stato pubblicato l’avviso per la presentazione delle domande di accesso al regime di aiuto a favore dei contratti dei distretti del cibo che può contare su una disponibilità finanziaria di 100 milioni di euro, da utilizzare per finanziare progetti di investimenti rivolti alla promozione e allo sviluppo dei territori e delle produzioni locali.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Masaf

Le Regioni e le Province autonome hanno la responsabilità di individuare i distretti del cibo. L’Amministrazione regionale, eseguito il riconoscimento, ha la possibilità di cofinanziare il progetto di distretto presentato dal soggetto proponente il quale è tenuto a informare il Ministero, indicando l’ammontare massimo delle fonti di copertura del contributo in conto capitale di propria pertinenza, entro un massimo di 30 giorni dalla data di caricamento sul portale del Ministero, della domanda per l’accesso ai benefici del contratto di distretto da parte del soggetto proponente.

Sono concessi contributi in conto capitale a favore di contratti che prevedono programmi di investimento le cui spese ammissibili sono comprese fra 3 e 25 milioni di euro. Per ogni contratto è previsto un numero massimo di 25 soggetti beneficiari che presentano un proprio progetto di investimenti. L’aliquota di aiuto riconosciuta può arrivare fino al 65% della spesa ammissibile dell’investimento in caso i beneficiari siano le aziende agricole o le imprese attive nel settore della trasformazione. In alcuni casi la contribuzione può raggiungere il 100%

Sono oggetto di sostegno pubblico gli investimenti in attivi materiali e immateriali presentati dagli agricoltori e dalle imprese di trasformazione e commercializzazione. Rientrano, inoltre, tra le spese ammissibili anche quelle per la ricerca, l’innovazione, la formazione, la consulenza aziendale, la gestione delle attività immateriali, gli investimenti per attività connesse a quelle agricole.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 36/2024
Secondo bando per distretti del cibo pubblicato
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