Con decreto direttoriale n. 123 del 27 marzo 2025, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase) ha riaperto i termini per la selezione dei progetti meritevoli di incentivi previsti con il regime di aiuto agrivoltaico (decreto n. 436 del 22 dicembre 2023).
La presentazione delle domande avviene esclusivamente per via telematica, utilizzando il Portale agrivoltaico del Gse nella finestra temporale che va dal 1° aprile, alle ore 12 del 30 giugno prossimo.
Lo stanziamento disponibile per il contributo a fondo perduto per l’avviso in corso ammonta a 323,4 milioni di euro (fondi Pnrr).
Il «registro» e l’«asta»
Gli impianti agrivoltaici aventi una potenza fino a 1 MW di proprietà di imprenditori agricoli accedono ai meccanismi incentivanti attraverso l’iscrizione in appositi registri.
Gli impianti agrivoltaici di qualsiasi potenza di proprietà di soggetti diversi dagli imprenditori agricoli, accedono ai meccanismi incentivanti tramite procedure pubbliche competitive (aste).
Il decreto agrivoltaico disciplina i criteri e le modalità per incentivare la realizzazione, entro il 30 giugno 2026, dei sistemi di natura sperimentale, così come stabilito nella specifica misura di sostegno prevista nel Pnrr.
Gli impianti di potenza inferiore a 1 MW di proprietà di imprenditori agricoli o relative cooperative, consorzi e associazioni temporanee di impresa non sono obbligati a offrire riduzioni di tariffa.
Negli altri casi è previsto che nell’istanza di partecipazione, il richiedente proponga una riduzione percentuale non inferiore al 2%.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 14/2025
Per l’agrivoltaico 323 milioni di euro
di C. Di.
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