Dal 2024 è più semplice applicare le deroghe temporanee alle regole della Pac in caso di circostanze eccezionali e cause di forza maggiore, con una semplificazione delle procedure che consente agli agricoltori di evitare la presentazione della richiesta individuale e all’Amministrazione di svolgere le istruttorie caso per caso.
Condizionalità
Nel caso degli obblighi legati alla condizionalità, le Autorità degli Stati membri possono autorizzare deroghe temporanee ai requisiti previsti qualora si siano verificate condizioni meteorologiche che abbiano colpito un determinato territorio, in uno specifico intervallo temporale, determinando così l’impossibilità per l’agricoltore di rispettare gli obblighi di cui sopra.
È sufficiente che l’Autorità nazionale oppure quella regionale o provinciale competente provveda ad adottare una normativa dove sono delimitate le zone colpite dalle condizioni meteorologiche avverse e automaticamente tutti gli agricoltori attivi nel comprensorio beneficiano della deroga temporanea, senza presentare alcuna domanda.
La Commissione europea è intervenuta con la comunicazione n. 225 finale del 30 maggio 2024 e con un successivo documento di lavoro con il quale ha fornito chiarimenti sull’utilizzo della clausola di forza maggiore e di circostanze eccezionali da parte dei Paesi membri.
Impegni Pac
La possibilità per le Autorità nazionali di riconoscere deroghe collettive in casi di forza maggiore e di circostanze eccezionali, a seguito di calamità naturale o evento meteorologico grave, può riguardare anche obblighi e impegni diversi dalla condizionalità rafforzata.
È il caso, ad esempio, degli Ecoschemi, del sostegno accoppiato e degli interventi agroambientali dello sviluppo rurale.
Il regolamento 2021/2116 permette tale possibilità e la comunicazione della Commissione del 30 maggio 2024 ha fornito precisazioni e chiarimenti a riguardo.
La lettura congiunta dei due documenti ufficiali dell’Unione europea consente di delineare il quadro della situazione come segue:
- la nozione di forza maggiore si riferisce a circostanze anomale che non sono sotto il controllo dell’agricoltore;
- il verificarsi di una condizione di forza maggiore consente all’agricoltore di non rispettare determinati obblighi giuridici assunti nell’ambito della Pac, senza subire sanzioni;
- l’applicazione della forza maggiore è una decisione che spetta alle autorità nazionali, le quali devono valutare le prove pertinenti.
- Di norma la decisione sul riconoscimento della deroga deve essere presa caso per caso;
- qualora si verifichino calamità naturali o eventi meteorologici gravi che colpiscono una determinata zona, gli Stati membri possono presumere che tutti gli agricoltori ivi localizzati siano stati colpiti dall’evento.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 38/2024
Deroghe a condizionalità e impegni Pac se il meteo è avverso
di E.Comegna
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