Le novità del Piano gestione dei rischi in agricoltura 2025

Con decreto n. 78382 del 19 febbraio 2025 il Masaf ha reso noto il Piano di gestione dei rischi in agricoltura (Pgra) 2025.
A fronte della conferma degli strumenti già conosciuti (assicurazioni agevolate, fondi di mutualità danni, fondi per la stabilizzazione del reddito settoriale e il fondo Agricat), sono state introdotte alcune novità.

Il Pgra 2025 nel dettaglio

Per le produzioni vegetali le avversità assicurabili sono suddivise in 3 categorie:

  • catastrofali: alluvione, brina-gelo e siccità;
  • di frequenza: eccesso di neve, eccesso di pioggia, grandine e venti forti;
  • accessorie: colpo di sole, vento caldo e ondata di calore, sbalzi termici.

Il Pgra prevede 7 pacchetti di garanzie.
Le novità principali includono la possibilità per i nuovi assicurati di sottoscrivere la polizza monorischio grandine per 3 campagne e una nuova copertura semplificata.
Le garanzie possono essere combinate come segue:

  • combinazione A: copertura di tutte le avversità, catastrofali, di frequenza e accessorie;
  • combinazione B: copertura delle avversità catastrofali e almeno una delle avversità di frequenza, e la possibilità di aggiungere anche le avversità accessorie;
  • combinazione C: copertura con almeno due avversità di frequenza, e la possibilità di includere le avversità accessorie;
  • combinazione D: copertura delle sole avversità catastrofali;
  • combinazione E: garanzia index based (polizza parametrica), alla quale si può aggiungere una delle combinazioni A, B, C, o D;
  • combinazione F: copertura monorischio che copre esclusivamente l’avversità grandine;
  • combinazione G: polizza semplificata che copre come base l’insieme delle avversità catastrofali alle quali si possono aggiungere una o più delle altre avversità, limitatamente ad alcuni prodotti e solo per il danno di quantità

Scadenze per la sottoscrizione delle polizze

Per la campagna 2025 sono state definite scadenze anticipate per la sottoscrizione delle coperture assicurative, con termini differenziati a seconda del ciclo colturale:

  • 31 marzo: per le colture a ciclo autunno-primaverile;
  • 30 aprile: per le colture permanenti;
  • 30 giugno: per le colture a ciclo primaverile e per l’olivo;
  • 16 luglio: per le colture a ciclo estivo, quelle di secondo raccolto, le colture trapiantate, i vivai di piante arboree da frutto, le piante di viti portainnesto, i vivai di viti e le pioppelle;
  • 31 ottobre: per le colture a ciclo autunno-invernale e per le colture vivaistiche, escluse quelle già indicate nelle scadenze precedenti.

Fondo AgriCat

Novità per il fondo mutualistico nazionale avversità catastrofali AgriCat: è stato introdotto un modello misto di copertura tra primo e secondo rischio e sono stati aumentati i limiti di indennizzo per chi sottoscrive la polizza semplificata e per le imprese del Centro-Sud.
Per le colture permanenti (esclusi agrumi e olive) e orticole, AgriCat opererà sul «secondo rischio» con una franchigia del 50% e un limite di indennizzo a lordo di franchigia del: 60% per le imprese del Nord, elevato all’80% con polizza semplificata; 70% per le imprese del Centro-Sud, elevato al 90% con polizza semplificata.
Per seminativi e altre colture inclusi agrumi e olive, AgriCat opererà sul «primo rischio» con una franchigia del 20% e un limite di indennizzo a lordo della franchigia del: 35% per le imprese del Nord, elevato al 55% con polizza semplificata; 40% per le imprese del Centro-Sud, elevato al 60% con polizza semplificata.

Tratto dall’articolo in pubblicazione su L’Informatore Agrario n. 8/2025
Le novità del Piano gestione dei rischi in agricoltura 2025
di M. Falsetti
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