Con le istruzioni operative n. 147 del 7 gennaio 2025, l’organismo pagatore Agea ha determinato e comunicato l’importo unitario del contributo da riconoscere a favore degli agricoltori che nel 2024 hanno presentato la domanda di partecipazione al regime di aiuto del Fondo di sovranità alimentare. L’importo definitivo del premio si attesta su valori interessanti, in linea con quelli indicativi comunicati nel bando.
Per il mais e l’orzo è stato riconosciuto lo stesso valore indicato nel bando, pari rispettivamente a 400 e 200 euro per ettaro. Per le colture proteiche e per il frumento tenero il premio è risultato inferiore a quanto preventivato, per effetto di un numero di domande e di un volume di superficie ammissibile più elevato rispetto a quanto atteso.
Condizioni di ammissibilità
Il regime di aiuto per le colture vegetali prevede due condizioni fondamentali: la sottoscrizione di un contratto di filiera almeno triennale tra l’agricoltore e gli operatori attivi nel settore della trasformazione e commercializzazione; l’impegno di coltivazione per una o più delle specie vegetali ammesse, con la quantificazione della superficie oggetto di contributo calcolata considerando l’incremento rispetto alla media dei tre precedenti anni.
Per gli allevamenti zootecnici la condizione è la sottoscrizione dei contratti di filiera da parte degli allevamenti che seguono la linea vacca-vitello e di quelli certificati Sqnz. Per la zootecnia è disponibile uno stanziamento di 5 milioni di euro, dei quali 3,33 milioni sono per la linea vacca- vitello e 1,67 milioni per Sqnz.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 2/2025
Gli aiuti definitivi del Fondo sovranità alimentare
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