Difficoltà burocratiche per assumere operai agricoli

Le imprese agricole che in questi giorni hanno la necessità di assumere operai si trovano costrette a utilizzare una procedura informatica che non consente loro di indicare correttamente il valore della retribuzione contrattualmente prevista.

Dal 15 gennaio sono infatti entrate in vigore alcune modifiche tecniche alla comunicazione obbligatoria di assunzione (modello Unilav), con una procedura automatica che genera una comunicazione incompleta e scorretta, senza possibilità di intervenire manualmente per correggere alcuni importanti campi.

A seguito delle proteste delle organizzazioni di rappresentanza delle imprese, il Ministero del lavoro, in attesa di risolvere la questione, ha suggerito come affrontare il problema.
Restano tuttavia necessari e urgenti interventi di modifica della procedura che consentano ai datori di lavoro agricolo di indicare correttamente la retribuzione spettante ai propri operai, in considerazione del contratto collettivo applicato e della durata presunta della prestazione lavorativa.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 4/2020
La burocrazia ostacola chi assume operai agricoli
di T. Pagano
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