Sommare i benefici fiscali del credito d’imposta per l’acquisto di macchinari e attrezzature inclusi nel regime di aiuto della transizione 4.0 e i contributi a fondo perduto erogati sulle stesse spese ammissibili attraverso la misura di investimento del Psr.
La questione, dibattuta da tempo, che vede interpretazioni discordanti tra i servizi comunitari e il nostro Ministero dell’economia e delle finanze, è stata recentemente affrontata da Agea con un proprio provvedimento che ha stabilito un principio piuttosto chiaro, ovvero che le agevolazioni nazionali di carattere fiscale e i contributi erogati a valere sulle misure strutturali del Psr, per le domande di pagamento presentate a partire dal 17 novembre 2020 devono essere sottoposti alla procedura per la verifica dei limiti di cumulabilità.
Al contrario le domande presentate alle Regioni prima della data indicata non devono sottostare alla verifica di cumulabilità e quindi i beneficiari possono ottenere le due forme di aiuto senza alcuna limitazione.
Nonostante la presa di posizione di Agea, però, c’è chi ritiene sia ancora necessario approfondire la materia per arrivare a un chiarimento definitivo con Bruxelles.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 12/2022
Credito d’imposta e contributi del Psr sono cumulabili?
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