Con il messaggio n. 896 del 2 marzo scorso l’Inps ha illustrato le modalità con cui è possibile effettuare i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali sospesi per via dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, ai sensi dei decreti-legge n. 137/2020, n. 149/2020, n. 157/2020 e successive modificazioni, entro il prossimo 16 marzo.
L’Istituto previdenziale specifica che tali versamenti potranno avvenire in unica soluzione, senza applicazione di sanzioni e interessi, o con rateizzazioni fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo (non inferiore a 50 euro), sempre senza sanzioni e interessi, con il versamento della prima rata comunque entro il 16 marzo prossimo.
Nel messaggio vengono fornite, inoltre, le indicazioni operative relative alle modalità di versamento dei contributi sospesi (compresi quelli relativi alla quota a carico dei lavoratori) riferite alle diverse Gestioni previdenziali: aziende con dipendenti; committenti tenuti al versamento dei contributi alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge n. 335 dell’8 agosto 1995; aziende con natura giuridica privata che inviano le denunce di manodopera agricola dei lavoratori iscritti alla sezione agricola del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (Fpld); lavoratori agricoli autonomi; aziende con natura giuridica privata con dipendenti iscritti alla Gestione pubblica.
Gianpiero Del Vecchio