Dal 1° febbraio scorso è operativo il partenariato economico tra Unione europea e Giappone. La soppressione dei dazi sull’85% dei prodotti destinati al mercato nipponico porterà a importanti opportunità commerciali, in particolare per vino e formaggi. Nello specifico saranno eliminati i dazi sul vino, che erano al 15%, e quelli sui formaggi che incidevano per il 30%.
Il Giappone è il primo importatore mondiale di formaggi e su questo capitolo l’Italia potrà essere protagonista grazie a importanti marchi già riconosciuti in quel Paese. Per quanto riguarda le indicazioni geografiche e di qualità, l’accordo economico assicura la protezione sul mercato giapponese di 45 produzioni italiane, quelle più importanti e già conosciute su quei mercati, spesso imitate da altri produttori, non italiani, in modo fraudolento. Secondo le stime elaborate dalla Commissione europea, l’export di settore dell’Unione potrebbe addirittura raddoppiare rispetto all’attuale livello, che è di circa 6 miliardi di euro l’anno.