La Sottomisura 16.2 del Psrn 2014-2022 è finalizzata a promuovere un partenariato stabile tra gli operatori del settore zootecnico e altri soggetti che contribuiscono alle attività di miglioramento e conservazione della biodiversità zootecnica. La tipologia di operazione: “Cooperazione per la creazione di un sistema di gestione unitario delle informazioni per la biodiversità zootecnica” ha l’obiettivo di sviluppare nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, attraverso la realizzazione di una banca dati in modalità open data e di un sistema di raccolta e gestione di informazioni, relative agli animali e agli allevamenti del sistema zootecnico italiano, utili per gli operatori del settore e per i consulenti aziendali.
È proprio nell’ambito della sottomisura 16.2 che è stato ammesso a contributo il progetto denominato LEO “Livestock Environment Open data – Piattaforma Open data per la Zootecnia”, presentato dall’Associazione Italiana Allevatori (AIA) in qualità di capofila del partenariato composto da 9 soggetti afferenti al settore zootecnico, veterinario, informatico e accademico.
L’obiettivo generale del progetto, infatti, è:
- definire protocolli di raccolta dati rilevanti per il benessere animale, sanitari e la sostenibilità economica ed ambientale del comparto
- integrare tutti i dati disponibili in una Banca Dati Open Data per un loro utilizzo razionale e consapevole
- conservare, valorizzare ed utilizzare la biodiversità del patrimonio zootecnico italiano.
Attualmente il progetto ha raggiunto una copertura geografica completa, attraverso il coinvolgimento di circa 19.000 aziende zootecniche distribuite sull’intero territorio nazionale, raccogliendo informazioni su 201 razze allevate in Italia, delle quali circa 100 autoctone e a bassa diffusione.
Le diverse tipologie di dati raccolti sono riconducibili all’ambito del benessere animale, riproduttivo, sanitario, fisiologico e identificativo.
Tutti i dati raccolti, inclusi quelli presenti in altre banche dati in cooperazione applicativa, sono stati integrati in un sistema accessibile e navigabile da qualsiasi utente esterno, il quale avrà anche la possibilità di scaricare le informazioni senza limitazione alcuna (alcuni dati sono accessibili solo a utenti qualificati nel rispetto della normativa sulla privacy).
Le modalità per scaricare e consultare i dati presenti nella BD, accessibile attraverso il sito web del progetto LEO sono le seguenti:
- open (accesso libero): sono disponibili i dati sia del singolo animale, anonimizzati nel rispetto delle vigenti normative a tutela della privacy, che aggregati a livello di azienda; inoltre, i dati sono geolocalizzati a livello di provincia e Regione e caratterizzati per specie e razza;
- accreditata (accesso qualificato): permette all’allevatore e al consulente aziendale, precedentemente autorizzato dallo stesso allevatore attraverso una specifica procedura informatica, di scaricare i dati, disaggregati, dei singoli animali presenti nel proprio allevamento.
L’open data di LEO è una grande occasione di consultazione e divulgazione delle informazioni zootecniche anche per il pubblico meno esperto; al riguardo sono state realizzate delle sezioni per rendere l’esperienza della navigazione e consultazione dei dati più semplice e immediata. Accedendo dal sito alla sezione “statistiche” l’utente può interrogare l’open data e visualizzare grafici e mappe, come di seguito illustrato.
Per quanto riguarda invece la parte della consulenza aziendale, il consulente, una volta accreditato, avrà la possibilità di accedere ad un elevato numero di informazioni per singola azienda e capo animale, che potrà elaborare in base alle diverse esigenze.