Un piano di controllo per le mastiti da 5 kg/capo/giorno in più di latte

In Valtellina è stato sviluppato un progetto sulla lotta alle mastiti che mira a implementare un piano di controllo innovativo (che si basa su 6 elementi) negli allevamenti con infezioni da batteri contagiosi (mastiti).

Dopo l’inizio del programma nel giugno 2021 si ha un progressivo miglioramento della produzione durante tutta la lattazione con un incremento, nel 2022, di 5 kg/giorno dopo 210 giorni

Nelle aziende pilota l’adozione del piano ha comportato un aumento della produzione e una importante diminuzione del conteggio cellulare.

Il piano di controllo delle infezioni da batteri contagiosi richiede che:

  • gli allevatori siano determinati a risolvere il problema;
  • vi siano dei tecnici preparati ad affrontarlo;
  • vi sia un supporto diagnostico adeguato;
  • sia disponibile un protocollo operativo efficace.

Queste caratteristiche sono presenti a livello di territorio lombardo grazie al lavoro svolto sia nell’ambito del progetto Ql-Master, sia grazie alla collaborazione da tempo in atto tra Aral e il gruppo di lavoro coordinato da Alfonso Zecconi presso Unimi-OH, per fornire servizi sempre più efficienti nel migliorare la sostenibilità complessiva degli allevamenti.

In particolare, il piano di controllo per gli agenti contagiosi si basa su sei elementi principali: corretta gestione della mungitura per ridurre il rischio di infezione, separazione degli animali in gruppi sanitari, mungitura con una sequenza precisa, controllo periodico del gruppo sano, controllo post-parto, corretta gestione della terapia in asciutta e in lattazione

Corretta gestione della mungitura per ridurre il rischio di infezione

Una corretta preparazione della mammella comprende, tra l’altro, l’utilizzo di un detergente schiumogeno per la pulizia dei capezzolo e la successiva asciugatura con carta a perdere; l’applicazione di un disinfettante post-mungitura di provata efficacia, preferibilmente per immersione (teat-dip) e una corretta ed efficace pulizia e disinfezione dell’impianto al termine della mungitura.

Separazione degli animali in gruppi sanitari

La suddivisione deve essere effettuata mediante il controllo di tutti gli animali in lattazione. Il controllo potrà essere effettuato attraverso qPCR su latte individuale, oppure mediante prelievo di latte per quarto e analisi con metodi convenzionali. L’utilizzo della qPCR permette una maggiore accuratezza e, nel complesso un minore costo. Inoltre, è possibile effettuare tale analisi in concomitanza dei controlli funzionali operati dall’Associazione allevatori.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su Stalle da Latte  n. 1/2023
Controllo mastiti, un “piano” che unisce risparmio e risultati
di A. Zecconi, L. Zanini, R. Pusterla, G. Valbuzzi, F. Zaghen
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