Dopo 18 mesi di lavoro di una apposita Commissione speciale, il Parlamento europeo ha approvato nei giorni scorsi a larga maggioranza una risoluzione non legislativa che ne accoglie le raccomandazioni, sollecitando gli Stati membri a rispettare il benessere degli animali durante il trasporto e a favorire il trasporto di carne rispetto a quello di animali vivi.
Secondo il Parlamento, le norme europee sul trasporto degli animali sono obsolete, fuorvianti e poco applicate; va limitata la durata del trasporto, aumentato il comfort degli animali e controllate meglio le esportazioni.
Per il Parlamento la durata del viaggio per gli animali domestici che vanno al macello non dovrebbe superare le otto ore e il trasporto di animali gravidi dovrebbe essere limitato a un massimo di quattro ore durante l’ultimo terzo della gestazione.
Non dovrebbe inoltre essere consentito il trasporto per i vitelli di età inferiore alle quattro settimane, tranne in caso di trasporto effettuato dagli allevatori per una distanza inferiore a 50 km.
Il parlamento chiede un sistema di telecamere a circuito chiuso sui veicoli di trasporto, specialmente per le operazioni di carico e scarico. Le autorità nazionali dovrebbero approvare i piani di viaggio degli animali solo se la temperatura prevista per l’intera durata del viaggio è tra i 5º e 30º C. Inoltre, dovrebbero essere registrati temperatura, umidità e livelli di ammoniaca nei veicoli.
Nel prendere atto del fatto che non esiste alcun sistema di controllo per il trasporto verso Paesi terzi, il Parlamento chiede ai Paesi UE di ispezionare tutte le spedizioni destinate ai viaggi lunghi verso Paesi terzi, per garantire che gli animali siano nutriti e idratati, che i dispositivi di abbeveraggio funzionino correttamente e che dispongano di spazio e altezza adeguati. L’esportazione di animali vivi dovrebbe essere approvata solo se è conforme agli standard europei sul benessere degli animali.