La Giunta regionale della Toscana, su proposta della vicepresidente e assessore all’agricoltura, Stefania Saccardi, ha approvato le disposizioni di un bando che concede contributi in conto capitale a tutti gli allevatori che vogliano innalzare, tramite opportuni investimenti, il livello del benessere animale oltre gli standard in uso e oltre le norme esistenti.
La misura rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione per l’autonomia dei giovani, che è inserito all’interno del Complemento di sviluppo rurale (Csr) 2023-2027, lo strumento che ha sostituito il piano di sviluppo rurale, con una dotazione di 3 milioni di euro di fondi comunitari.
Al bando possono partecipare gli imprenditori agricoli, singoli o associati, che propongono di fare investimenti sia materiali (biosicurezza, innalzamento livello di benessere) sia immateriali (programmi informatici), per la gestione delle attività.
Saccardi ha voluto sottolineare l’importanza di un bando che porterà la Toscana a posizionarsi tra le prime regioni italiane a offrire standard molto alti di benessere animale, aspetto sul quale la Regione, durante la presente legislatura, ha deciso di investire molto, perché la propensione degli allevatori ad adottare sistemi di allevamento sempre più rispettosi degli animali si traduce in effetti positivi, oltre che sulla salute delle diverse specie allevate, anche sull’ambiente e sulla sicurezza dei consumatori e, non da ultimo, sulla qualità delle produzioni zootecniche.