Le piccole e medie imprese casearie della Toscana che hanno sofferto dal punto di vista economico a causa della pandemia hanno ricevuto nei giorni scorsi l’erogazione di 800.000 euro di aiuti straordinari dalla Regione. Si tratta di fondi previsti sulla Misura 21.2 del Psr.
Beneficiarie della misura sono state le PMI della trasformazione e commercializzazione di prodotti lattiero-caseari, sia della filiera del latte ovino sia del latte bovino.
I fondi sono stati assegnati a 17 imprese che hanno ricevuto un importo massimo di aiuto pari a 50.000 euro commisurato alla perdita di fatturato registrata nel trimestre marzo – maggio 2020, periodo del primo lockdown a seguito della pandemia da Covid-19, rispetto allo stesso trimestre del 2019.
«Sono aiuti a un settore che, come tanti altri, ha pagato pesantemente gli effetti dell’emergenza sanitaria in termini economici – ha detto la vicepresidente e assessore all’agroalimentare della Toscana, Stefania Saccardi – I fondi possono dare un sostegno a queste imprese, con l’intenzione di valorizzare la qualità del nostro latte fresco e dei prodotti che ne derivano, cosicché poi possano ripartire con energia dopo aver passato un momento così grave e difficile».