Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa è stato delegato dal ministro Roberto Speranza alla trattazione e alla gestione dell’emergenza della Peste suina africana, «con l’obiettivo di porre in essere e monitorare la realizzazione di attività di contenimento ed eradicazione della Peste suina africana nei cinghiali e di promuovere azioni di prevenzione della sua diffusione nei suini di allevamento» si legge in una nota del ministero.
La decisione del Ministero della salute arriva all’indomani del ritrovamento nella riserva naturale dell’Insugherata, nel comune di Roma, di un cinghiale morto per Psa. Si tratta del primo caso registrato fuori dalle zone della Liguria e del Piemonte finora interessate.
Il sottosegretario Costa, sarà, insieme al commissario straordinario Angelo Ferrari, in costante raccordo con il Segretariato generale e le Direzioni generali del Ministero della Salute interessate, con il supporto tecnico e amministrativo della Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari.
«Con il commissario straordinario siamo già al lavoro per attuare azioni e misure opportune ed efficaci per contenere la diffusione del virus. Ciò è reso possibile anche grazie al fondamentale e prezioso contributo dei nostri Istituti zooprofilattici sperimentali, eccellenza italiana e internazionale, ad oggi coinvolti nella sorveglianza e nello studio del fenomeno» ha dichiarato Costa.
Grande è comunque la preoccupazione del mondo agricolo per la scoperta di questo primo caso in Lazio, che conferma ancora una volta la necessità di affrontare con decisione la questione della proliferazione incontrollata dei cinghiali.