Un recente decreto ministeriale ha aumentato da 5 a 15 milioni di euro la dotazione finanziaria disponibile per attivare il pacchetto di misure del Fondo nazionale per la suinicoltura. Il provvedimento ha inoltre ampliato gli interventi ammissibili, con l’aggiunta di una nuova misura rispetto alle tre individuate con il provvedimento ministeriale del 2020 che definiva le regole applicative del regime di aiuto.

Ora, oltre ai contributi per l’acquisto e l’installazione dei macchinari di valutazione automatica delle carcasse suine, al supporto alle campagne di comunicazione istituzionale, di informazione e formazione presso i consumatori, al rafforzamento della trasparenza nella determinazione dei prezzi indicativi nell’ambito delle commissioni uniche nazionali del settore suinicolo (Cun), sono previsti contributi a fondo perduto per la realizzazione di investimenti finalizzati a migliorare il benessere degli animali e perfezionare le condizioni di sostenibilità delle aziende zootecniche, anche attraverso finanziamenti a favore della biosicurezza.

Per questa specifica misura sono stati stanziati 6 milioni di euro. Un successivo decreto ministeriale provvederà a indicare le spese ammissibili al contributo pubblico e le altre modalità applicative dell’intervento.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 21/2022
Più risorse e una nuova misura nel Fondo per la suinicoltura
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