«Non possiamo permettere che il comparto degli allevamenti di suini venga penalizzato dalla chiusura delle aziende che rientrano nelle zone infette da peste suina in continuo ampliamento». Lo sottolinea Confagricoltura che in una nota chiede «un intervento urgente coordinato delle Regioni Piemonte e Liguria per arginare il dilagare dell’epidemia tra i cinghiali che mette a rischio il comparto suinicolo italiano☼.
«Gli ultimi 11 casi di carcasse di cinghiali positive al virus riscontrati al confine tra Liguria e Piemonte fanno crescere la preoccupazione degli allevatori di suini delle aree già colpite dalla peste suina africana – intervengono i presidenti di Confagricoltura Piemonte e Liguria, Enrico Allasia e Luca De Michelis -. Chiediamo che venga costituito e convocato al più presto un tavolo permanente interregionale di confronto sull’argomento, che possa cercare e concordare le iniziative di contrasto all’emergenza».