Il periodo di periparto, ossia le 3 settimane che precedono e quelle che seguono il parto delle bovine da latte, è una fase molto delicata nella quale l’animale attraversa forti cambiamenti metabolici e fisiologici. Infatti, con l’inizio della lattazione, diminuisce l’assunzione volontaria di alimento mentre il fabbisogno energetico aumenta, causando un bilancio energetico negativo.
Inoltre, le vacche in periparto spesso sperimentano una risposta infiammatoria. La gravità di tale risposta, che origina principalmente dall’utero, dalle ghiandole mammarie e dal tratto gastrointestinale, determina rischi di disturbi clinici e un aumento della suscettibilità all’insorgenza di malattie. Si consideri poi che il netto cambiamento (dall’alimentazione più ricca di fibre del periodo di asciutta alla dieta più energetica durante la lattazione) richiede adattamenti strutturali e funzionali nel rumine.
Somministrando prodotti nutraceutici a base di lievito Saccharomyces cerevisiae su un campione di 14 vacche
Holstein si evidenzia un aumento della produzione di latte e di BHB nel sangue, senza però modificare ingestione di sostanza secca, funzionalità epatica e mobilitazione dei grassi.
A partire da 21 giorni prima della data prevista per il parto, 28 vacche da latte Holstein multipare sono state arruolate tra settembre 2022 e novembre 2022 e divise in due gruppi bilanciati per durata della lattazione precedente e produzione di latte, insorgenza della malattia e stato d’ingrassamento (BCS). Il gruppo di controllo (CTR; 14 capi) ha ricevuto diete per il periodo in asciutta e di allattamento, formulate secondo le raccomandazioni del NRC (National Research Council).
L’altro gruppo (LSC; 14 capi) ha ricevuto le stesse diete ma integrate con 4 g/giorno di S. cerevisiae vivo, miscelato con 100 g di cruschello di frumento, da −21 a 56 giorni dal parto. La stessa quantità di cruschello è stata aggiunta alla dieta di controllo.
Migliorati i parametri fisiologici e produttivi
L’integrazione con S. cerevisiae vivo da -21 a 56 DFC nelle vacche ha aumentato la produzione di latte nelle ultime 3 settimane di integrazione (49 vs 47 kg/giorni in LSC e CTR, rispettivamente), nel 2°mese di lattazione.
Tuttavia, non ci sono state differenze nell’ingestione di sostanza secca nelle vacche riceventi il lievito dopo il parto e il loro tempo di ruminazione è risultato inferiore (495 vs 424 ± 23,1 min/giorno) al gruppo di controllo.
In questo studio sono stati confermati alcuni effetti favorevoli sulle prestazioni, sulle fermentazioni ruminali e sui marcatori di stress ossidativo in seguito alla somministrazione di S. cerevisiae nel periparto.
Tratto dall’articolo pubblicato su Stalle da Latte n. 4/2024
Assunzione di lieviti in periparto: gli effetti analizzati in stalla
di L- Benedetti
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