Il cosiddetto decreto emergenze in agricoltura è stato approvato il 7 marzo scorso dal Consiglio dei ministri.
Come noto, le misure e i relativi stanziamenti riguardano il latte ovino e caprino, l’olivicoltura, per le gelate tardive 2018 e la xylella, e gli agrumi.
La vera novità del decreto è quella riguardante il metodo di riscossione coattiva delle sanzioni per lo sforamento delle quote latte delle campagne 1995-1996 e successive. Non sarà più Agea ad occuparsene, con il supporto della Guardia di finanza, ma, come previsto prima del 2009, l’Agenzia delle entrate.
Per consentire l’ordinato passaggio all’agente della riscossione dei residui di gestione, sono inoltre stati sospesi fino al prossimo 15 luglio i termini di prescrizione, le procedure di riscossione coattiva, i termini di impugnazione e di opposizione all’esecuzione e agli atti esecutivi.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 10/2019
Decreto emergenze al traguardo con la novità multe latte
di E. Comegna
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