Con riferimento ai dati Ismea relativi al terzo trimestre del 2019, è del 2,1% il calo su base annuale dei consumi di latte fresco degli italiani.
Secondo Coldiretti il comparto rischia di pagare un conto pesante per la diffusione di notizie false (fake news) contro l’alimento tradizionale più salutare della colazione tricolore.
Ogni anno, osserva la Confederazione, «si producono in Italia 11 milioni di tonnellate di latte bovino, 500.000 tonnellate di latte di pecora, oltre 200.000 di latte di bufala e 60.000 di latte caprino. Ma nonostante la piramide alimentare preveda un consumo di 2-3 porzioni al giorno, si registra una flessione nei consumi dovuta al calo della natalità, alla diffusione di stili alimentari alternativi e, appunto, al moltiplicarsi di fake news diffuse in rete secondo le quali il latte sarebbe dannoso».