Il Consorzio per la tutela del Grana Padano dop è pronto a sostenere con risorse proprie un piano di raccolta di forme da destinare agli indigenti.
«La nostra recente assemblea – ha dichiarato il direttore generale del Consorzio, Stefano Berni – ha deliberato di aggiungere un impegno significativo andando oltre le previsioni dei bandi pubblici di Agea a favore degli enti caritativi ai quali parteciperemo. Si tratta di una quantità ulteriore di forme, in una percentuale non inferiore al 15-20% di quanto indicato nei bandi. Auspichiamo quindi che agli indigenti possano essere destinate circa 80.000 forme».
L’integrazione avverrà in modo proporzionale. «Maggiore sarà la quantità di Grana Padano donato grazie a risorse pubbliche – spiega Berni – e tanto più alto sarà il numero di forme che, con proprie risorse, il Consorzio aggiungerà al paniere di donazioni ai cittadini meno fortunati, il cui numero sta purtroppo crescendo».