Dal prossimo 28 gennaio nelle stalle italiane diventerà obbligatorio il registro dei trattamenti farmacologici elettronico. In vista della sua adozione, Confagricoltura Piacenza nei giorni scorsi ha dedicato al tema un incontro. A portare preziose indicazioni sono stati due veterinari di Piacenza, Guglielmo Lanza e Alberto Conti.
Lanza, referente per la farmacosorveglianza dell’Ausl locale, ha ripercorso la genesi della norma che a partire dalla logica «One health» ha via via richiesto l’implementazione di un sistema che potesse arrivare a tracciare e quantificare l’uso degli antimicrobici anche nella sanità animale.
«Utilizzando il sistema di tracciamento elettronico anche per i trattamenti riusciremo ad averne in tempo reale il consumo nei nostri allevamenti – ha spiegato Lanza – arriveremo dunque a una DDD: defined dalily dose». Dopo l’informatizzazione del modello 4, si arriva ora all’informatizzazione del registro dei farmaci.
Per poter operare – ha spiegato Lanza – bisogna chiedere le credenziali di accesso a Sistema informativo veterinario del Ministero della salute (www.vetinfo.it) lo stesso utilizzato per la ricetta veterinaria elettronica. Il servizio sanitario regionale della Lombardia organizzerà a novembre un corso on line su come utilizzare il portale e compilare il registro. Sul portale opereranno sia l’allevatore, con le proprie credenziali, sia il veterinario di stalla, il quale a un livello differente potrà inserire i protocolli terapeutici. L’iniziativa formativa in programma è gratuita e aperta anche agli allevatori.