Il 10 ottobre scorso il coordinatore del settore lattiero-caseario dell’Alleanza delle cooperative agroalimentari, Gianpiero Calzolari, ha scritto una lettera al ministro delle politiche agricole, Teresa Bellanova, per chiedere un incontro urgente al fine di analizzare «la preoccupante situazione del comparto e valutare insieme i possibili interventi che potrebbero attenuare gli effetti derivanti dagli attuali scenari di politica commerciale internazionale». Il settore cooperativo, è utile ricordarlo, raccoglie oltre il 62% del latte nazionale.
«Il latte utilizzato per la produzione di prodotti caseari esportati nel Regno Unito, negli Usa e in Russia ammonta a circa 670.000 tonnellate – afferma Calzolari. Considerate le conseguenze dell’embargo russo e gli effetti che potenzialmente avranno la Brexit e l’attivazione dei dazi americani sulle nostre produzioni, temiamo una perdita di fatturato importante, che colpirà pesantemente la capacità di valorizzazione della materia prima latte che costituisce la cifra del sistema cooperativo, capace di remunerare ogni litro di latte conferito per le produzioni a denominazione di origine circa il 40% in più rispetto agli altri competitor».