I primi dati sull’esito dell’applicazione nel 2023 dell’Ecoschema 1 per la riduzione del farmaco veterinario dicono che per gli allevamenti bovini da latte e da carne italiani il numero di capi espressi in UBA ammessi al pagamento dell’intervento risulta inferiore rispetto a quanto inizialmente programmato. Di conseguenza, l’importo dei premi corrisposto sarà superiore a quello indicativo contenuto nel Piano strategico della Pac 2023-2027. Così, ad esempio, per i bovini da latte il contributo dovrebbe arrivare a circa 73 euro/UBA, contro i 66 indicati a preventivo dal Ministero, con un aumento di oltre il 10%. Per i bovini da carne e a duplice attitudine il divario in positivo è ancora più consistente, essendo pari a oltre il 27% per i primi e al 38% per i secondi.

Per gli ovini e i caprini non sono ancora disponibili i dati, perché le procedure di raccolta ed elaborazione sono tuttora in corso e bisognerà attendere ancora qualche altra settimana.
Per i suini, che hanno registrato un’adesione alla misura più elevata rispetto a quanto preventivato, dovrebbero andare poco più di 20 euro/UBA, anziché i 24 preventivati.
Per quanto riguarda infine i vitelli a carne bianca, il numero di UBA che riceverà il premio risulta meno della metà di quello programmato e quindi l’importo unitario sarà molto più elevato rispetto alle aspettative iniziali, ovvero oltre 53 euro/UBA contro i 24 preventivati.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 5/2024
Primi dati sui premi per l’Ecoschema 1 livello 1
di E. Comegna
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