Agea coordinamento ha reso noti gli importi unitari provvisori per l’Ecoschema 1 in materia di farmaco veterinario e benessere animale per il 2023. Gli organismi pagatori possono così iniziare a corrispondere i saldi dei contributi agli allevatori beneficiari e in tal modo immettere liquidità a favore delle imprese.
Dall’esame degli importi definiti emerge che, su dieci diverse tipologie di intervento, in sette casi l’importo unitario provvisorio risulta superiore rispetto a quello medio di riferimento calcolato nel Piano strategico della Pac 2023-2027. In soli tre casi, invece, il contributo si colloca a un livello più basso. In particolare, questo avviene per la riduzione del farmaco veterinario nell’allevamento di suini e per i due interventi sul benessere animale con pascolamento per i bovini e i suini allevati allo stato semibrado.
In tutti gli altri casi, l’importo del premio che presumibilmente sarà riconosciuto agli allevatori risulta superiore alle attese iniziali. Così, ad esempio, un allevatore di bovini da latte che all’atto della presentazione della domanda pensava di incassare un premio di 66 euro per UBA, qualora avesse centrato l’impegno in materia di utilizzo degli antibiotici, ne riceverà 77, cioè oltre il 16% in più.
Agea ha infine annunciato che sarà pubblicata una successiva circolare di chiusura della campagna 2023, contenente gli importi definitivi.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 10/2024
Ecco gli importi per l’Ecoschema 1, ora via ai pagamenti
di E. Comegna
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