«Il negoziato sta procedendo bene e una soluzione potrebbe arrivare nelle prossime settimane». Il commissario Ue all’agricoltura, Phil Hogan, ha risposto così all’Ansa in merito alla trattativa per mettere fine alla controversia sulla carne agli ormoni, che ha visto contrapposte Usa e Ue dal 1989 al 2009.
La soluzione fu trovata garantendo, da parte di Bruxelles, l’importazione di un contingente di carne extra Ue di alta qualità, quindi senza l’uso di ormoni. Un contingente del quale, però, gli Usa hanno beneficiato ben poco.
C’è ampio sostegno, anche se ancora a livello informale, dei Paesi Ue alla proposta della Commissione, che prevede una riserva da 35.000 tonnellate in sette anni per gli americani sulla quota totale da 45.000 di carni bovine alta qualità, aperta dall’Unione nel 2012.
Ottenuto il via libera informale dei Paesi, la Commissione dovrà ora convincere gli altri attuali beneficiari della quota (Australia, Argentina e Uruguay) ad accontentarsi di porzioni più piccole.