Accordo Italatte-allevatori per un forte aumento del prezzo del latte

Il Gruppo Italatte (Lactalis) ha sottoscritto un accordo con i rappresentanti degli allevatori che riconosce un consistente aumento del prezzo del latte crudo alla stalla per il trimestre aprile-giugno 2022.

Le parti hanno deciso di «congelare» il meccanismo di indicizzazione del prezzo del latte da qualche anno in funzione, ritenuto non idoneo nella attuale turbolenta fase mercantile, e di ricorrere a un prezzo fisso. Ad aprile sarà pertanto corrisposto ai conferenti latte un importo pari a 47,1 centesimi di euro al litro, ben superiore rispetto ai 42,7 centesimi di marzo, che salirà a 47,6 centesimi in maggio per poi attestarsi a 48 centesimi in giugno. La media dei tre mesi sarà così di 47,56 centesimi e quindi molto vicina ai 48 centesimi al litro riconosciuti ai produttori dal gruppo Granarolo e da altri protagonisti del sistema lattiero-caseario nazionale.

Entro l’inizio dell’estate le parti si incontreranno nuovamente per un esame della situazione del mercato e la conseguente decisione sul da farsi, potendo alternativamente confermare il prezzo fisso, oppure ritornare al metodo indicizzato, qualora le nuove condizioni dovessero essere tali da fare intravvedere una normalizzazione.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 14/2022
Ok di Italatte a un deciso aumento del prezzo del latte
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