Il Ministero delle politiche agricole ha messo a punto la bozza del decreto riguardante il contenimento volontario della produzione di uve destinate a vini dop e igp, ovvero la cosiddetta vendemmia verde.
Per questa misura il Governo ha stanziato 100 milioni di euro.
Beneficiari della misura sono i produttori di uva che coltivano sulla propria superficie aziendale uve destinate alla produzione dei vini dop o igt, e che siano in regola con la presentazione della dichiarazione di raccolta uve delle ultime cinque campagne.
La misura consiste nella riduzione della produzione mediante la rimozione parziale dei grappoli non ancora giunti a maturazione ovvero la mancata raccolta di una parte degli stessi, in quanto pratiche agronomiche strettamente connesse all’obiettivo del miglioramento della qualità.
La riduzione della produzione non deve essere inferiore al 15% rispetto alla resa media aziendale delle ultime cinque campagne.
L’aiuto concesso dovrebbe essere di:
- 400 euro/ha per le uve destinate a vini igt
- da 600 a 700 euro/ha per i vini doc
- da 800 a 900 euro /ha per i vini docg
La bozza di decreto prevede che la domanda di partecipazione all’intervento deve essere presentata dal produttore interessato all’organismo pagatore competente per territorio entro il termine del 31 luglio, che però è una data oggetto di approfondimento e potrebbe essere cambiata in sede di approvazione finale del provvedimento.
Dopo la presentazione delle domande e l’istruttoria per la loro ammissibilità, si procede a determinare l’entità delle risorse finanziarie necessarie e, nel caso le richieste di aiuto dovessero superare il plafond disponibile, si riproporziona conseguentemente il livello del premio per ettaro effettivamente erogato.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 23/2020
Una vendemmia verde da 100 milioni
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