Calano del 15% gli acquisti online di vino e spumanti, con picchi del 21% per le tipologie più pregiate. Un canale che ha registrato segni negativi sui prezzi, con listini in media in calo del 10%. Lo rileva l’Osservatorio Uiv-Ismea, dopo il boom delle vendite nel 2020 (da 2,6 a 8 milioni di litri) e un ulteriore incremento nel 2021 (9 milioni).
Un segmento, quello online, che sembra ora destinato ad assestarsi sui livelli dell’anno pandemico e quindi aver interrotto la crescita.
Ma il 2022 è stato un anno di riposizionamento anche per le vendite dei vini in grande distribuzione, dove a crescere è solamente lo spumante low cost con un prezzo medio di 4,4 euro/litro: la categoria “Altri spumanti Charmat” (diversi dal Prosecco) ha infatti messo a segno +13% in volume e +22% nei discount; questo a fronte di un calo generale degli acquisti che supera il 6% con perdite sopra la media per i vini fermi (-7%) e in particolare per le doc rosse (-11%).