Il Comitato nazionale vini del Mipaaf ha accolto la proposta di modifica del disciplinare di produzione della doc Prosecco che prevede l’introduzione della tipologia Rosé.
Il nome deciso dal Consorzio di tutela del Prosecco doc per il nuovo vino è «Prosecco spumante rosé millesimato» e si prevede che potrà contenere dal 10 al 15% di Pinot Nero vinificato in rosso.
Ora si attende la pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e l’entrata in vigore del successivo decreto ministeriale, che ufficializzerà la modifica a livello nazionale avviando l’iter comunitario che culminerà con la definitiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
«A tutti coloro i quali hanno contributo all’ottenimento di questo importante risultato – ha commentato il presidente del Consorzio di tutela della doc Prosecco, Stefano Zanette – va il nostro ringraziamento che, in considerazione del momento che stiamo vivendo, è particolarmente sentito.
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia: «L’assemblea dei produttori ha varato la delibera di proposta esattamente un anno fa e oggi si è raggiunto il traguardo. Tempi così rapidi confermano la bontà dell’intuizione dei nostri viticoltori e del gioco di squadra portato avanti tutti i livelli»,