L’Europarlamento deve «prendersi tutto il tempo» per modificare una proposta «irrealistica, ideologica e piena di errori». Lo scrivono le cooperative europee dei produttori vitivinicoli agli eurodeputati che stanno esaminando il progetto di regolamento della Commissione europea sugli agrofarmaci pesticidi con l’obbligo di dimezzarne l’uso entro il 2030.
Le cooperative chiedono all’Eurocamera di seguire l’esempio dei ministri dell’agricoltura Ue, che in dicembre hanno chiesto un’analisi di impatto supplementare sul regolamento.
«La logica degli obiettivi di riduzione – si legge in una nota firmata da Alleanza delle cooperative agroalimentari, Cooperativas agroalimentarias e Vignerons coopérateurs – non ha senso senza alternative chiare e senza un calendario adeguato e realistico per accompagnare gli agricoltori su questa strada».
«Per questo – sottolineano – chiediamo al Parlamento europeo di prendersi tutto il tempo necessario e di disporre di tutti i dati per modificare il testo della Commissione».