Il settore vitivinicolo, come tutto il comparto agricolo, deve adeguarsi alle sempre più specifiche richieste dei consumatori in termini di sostenibilità (sia ambientale sia etico-economica) e di innovazione tecnologica.
Le competenze che tutti gli attori della filiera devono avere sono, dunque, sempre maggiori ed è a questo scopo che nell’ambito di Fieragricola a Verona (dal 29 gennaio al 1° febbraio), nel padiglione 4 dedicato alla viticoltura e all’enologia, Edizioni L’Informatore Agrario ha organizzato una nutrita serie di iniziative: convegni, workshop, degustazioni alla cieca, dimostrazioni pratiche di potatura e dendrochirurgia.
Tante le tematiche trattate prettamente dedicate al vigneto, dalle alternative al diserbo chimico per la gestione dell’interfila e del sottofila, ai corretti apporti di azoto per la concimazione, e ancora, modelli previsionali, monitoraggio e agenti di biocontrollo.
Passando in cantina gli argomenti a tema enologico risponderemo alla domanda se il rame e lo zolfo usati in vigneto possono davvero indurre contaminazioni odorose e visive nel vino e rendere più complicata la vinificazione, parleremo e assaggeremo vini resistenti e capiremo come riconoscere gli aromi in un convegno dedicato ai descrittori sensoriali che rendono tipico un vino.