E-commerce del vino, come farlo bene

Negli ultimi mesi anche in Italia si è vista un’esplosione delle vendite di vino sui siti di e-commerce. Un’esplosione che, arrivata con il lockdown, ha colto tanti impreparati. Del resto, se da un lato i consumatori italiani si erano abituati in questi anni ad acquistare online libri e viaggi, il vino restava il fanalino di coda, una nicchia all’interno della nicchia delle vendite online di prodotti enogastronomici.

Per chi è già partito, e per chi sta decidendo di farlo ora, ecco dunque alcuni accorgimenti di cui tenere conto per poter offrire un servizio all’altezza delle aspettative dei consumatori.

Il sito

Ovviamente è questo il punto di partenza. La scelta più comune è quella di creare un sito ad hoc o comunque di aggiungere una sezione dedicata alle vendite online. Al di là dell’aspetto tecnico, è importante ragionare innanzitutto in termini di quantitativi minimi, spese e tempi di spedizione, e indicare tutto in modo chiaro sul sito. La maggior parte delle aziende chiede di acquistare multipli di sei bottiglie – una scelta ragionevole che vi permette di semplificarvi un po’ la vita ed è facilmente accettata dal consumatore che, ricordiamolo, se acquista direttamente sul sito di un produttore non lo fa per un acquisto di impulso come farebbe in un’enoteca fisica, ma lo fa per farsi anche un po’ di scorta.

Promuovere l’e-commerce

Se avete raccolto i dati di chi è venuto a trovarvi in cantina e ha già acquistato i vostri vini nella vendita diretta a questo punto sarete avvantaggiati: per cominciare potrete inviare una newsletter a loro e, solitamente, la percentuale di chi decide di ripetere l’acquisto in questi casi è particolarmente alta. Ovviamente poi sarà bene parlare di questo nuovo servizio anche sui social con post ad hoc e magari, perché no, fare anche un po’ di promozione su Facebook. Da questo punto di vista provate ad esempio a selezionare i vostri fan come target della pubblicità: Facebook infatti non mostra i vostri post a tutti i vostri fan e in questo modo sarete sicuri che tutti, tra chi vi conosce, sappiano che avete introdotto questo nuovo servizio.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su Vite&Vino n. 4/2020
E-commerce del vino, una guida per farlo bene
di S. G. Scarso
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