Chiude con successo Vite in Campo 2021

Si è conclusa con circa 2.000 presenze la rassegna Vite in Campo a Susegana, la manifestazione dedicata alla viticoltura, organizzata da Condifesa Treviso, Vicenza e Belluno, con il patrocinio della Regione Veneto e Federacma, tra i filari dell’azienda agricola Conte Collalto.

La quarta edizione della rassegna quest’anno ha puntato su automazione, robotica, viticoltura di precisione e agricoltura 4.0 per fornire al visitatore le informazioni sulle più recenti tecnologie disponibili per la gestione del vigneto, dall’impiantistica all’irrigazione, dai trattamenti fitosanitari alla gestione del suolo.

Il convegno sulla sostenibilità

A dare il via alla due giorni il convegno organizzato dal Crea e dalla Regione Veneto sulla viticoltura a basso impatto ambientale. Alla ricerca di una strada pratica e operativa per il raggiungimento della sostenibilità il convegno è stato un momento di approfondimento e confronto su inquadramento normativo e prospettive future (Lorenzo Faragna, direttore Federchimica Agrifarma), strategie alternative allo zolfo in viticoltura (Matteo Monchiero, Centro di competenza per l’innovazione nel settore agro-ambientale dell’Università di Torino), innovazioni per la difesa sostenibile del vigneto e le alternative ai prodotti rameici (Luca Nerva, ricercatore Crea Viticoltura ed Enologia) e supporti decisionali per una difesa moderna e sostenibile del vigneto (Tito Caffi, Università Cattolica di Piacenza).

Momenti dal Convegno “La sinergia tra la Regione Veneto e il CREA per la sostenibilità: viticoltura a basso impatto ambientale”

Le innovazioni e le automazioni

Presso la sede aziendale dell’azienda agricola Conte Collalto che ha ospitato la manifestazione sono sfilate le attrezzature 4.0, una presentazione dinamica dei cantieri innovativi che poi nel pomeriggio tanta curiosità hanno riscosso tra i filari. Vasto il successo infatti, delle macchine 4.0, elettriche e a guida autonoma presenti in campo, alcune delle quali per la prima volta  sono state viste all’opera in Italia. In particolar modo Bakus il robot viticoltore che ha lavorato il sottofila in perfetta autonomia ma anche Icaro X4, la macchina per l’irradiazione di raggi UV-C per le malattie fungine, come pure Transfarm 4.0 un prototipo (atomizzatore portato) che abbina un sistema di lettura della parete fogliare  alla distribuzione dell’erogazione dei formulati, così da chiudere o aprire gli ugelli in funzione del volume della chioma.

Icaro X4 per l’irradiazione dei raggi UV-C contro le malattie fungine durante il carosello presso il centro aziendale dell’azienda agricola Conte Collalto che ha ospitato la manifestazione
Bakus, il robot viticoltore ha riscosso vasto successo tra i filari della manifestazione

Le dichiarazioni

Valerio Nadal, presidente di Condifesa TVB: “Anche quest’anno abbiamo portato in campo le migliori tecnologie per la viticoltura green puntando sia alla sostenibilità ambientale sia a quella sociale. Le 80 macchine e attrezzature presenti a Vite in Campo sono infatti caratterizzate da innovazioni finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale della gestione del vigneto e a garantire la sicurezza sul lavoro degli operatori”.

“L’edizione 2021 – conclude Antonio Boschetti, direttore de L’Informatore Agrario – ha portato in campo per la prima volta in Italia le macchine 4.0, i robot a guida autonoma e le macchine elettrificate specificamente dedicate al vigneto, soluzioni pioniere di un approccio sempre più tecnologico e innovativo, alla sostenibilità nel lavoro agricolo e in particolare nella produzione di uno dei prodotti bandiera del made in Italy, che si conferma un’eccellenza a partire dal lavoro in vigna”.

Per tutte le informazioni sulle macchine presenti https://viteincampo.informatoreagrario.it/macchine_2021.html

Emiliana Carotenuto