L’edizione numero 53 di Vinitaly, in programma a Verona dal 7 al 10 aprile prossimi, registra già il tutto esaurito, a dimostrazione di un successo tra produttori e operatori del settore vitivinicolo, e dell’olio, che non conosce flessioni. Lo scorso anno gli espositori furono oltre 4.400, provenienti da 35 Paesi, mentre i visitatori 128.000, dei quali 32.000 esteri.
La novità principale dell’edizione 2019 sarà la Organic Hall: un grande spazio nel padiglione F, ben identificabile, per accogliere Vinitalybio, dedicato ai vini biologici prodotti secondo la normativa europea, e la collettiva di produttori artigianali dell’associazione Vi.Te – Vignaioli e Territori.
L’incremento della superficie disponibile è finalizzato ad aumentare la visibilità delle aziende che hanno puntato su questo tipo di produzione e, nel caso dei vini artigianali, ad accrescere la consapevolezza dei buyer attraverso un calendario di iniziative e appuntamenti che prevede convegni e specifiche masterclass.
Un’importante razionalizzazione ha interessato Enolitech, dove troverà spazio anche il nuovo salone Vinitaly Design, nel cui ambito sono proposti tutti quei prodotti ed accessori che completano l’offerta legata alla promozione del vino e all’esperienza sensoriale: dall’oggettistica per la degustazione e il servizio, agli arredi per cantine, enoteche e ristoranti, sino al packaging personalizzato e da regalo.
Da quest’anno, inoltre, il catalogo on line passa da 3 a 9 lingue, allargando quindi ulteriormente gli orizzonti internazionali di Vinitaly.