Prodotti come vini e liquori prevedono, spesso, una lunga lavorazione con una fase di invecchiamento che dilata i tempi di incasso. Per questo, è stato introdotto al Dl Cura Italia il cosiddetto “pegno rotativo e ora – ha dichiarato Alberto Manca (Movimento 5 Stelle) componente della Commissione Agricoltura alla Camera e promotore della proposta normativa – è in dirittura d’arrivo il decreto attuativo“.
Il pegno sulle merci in lavorazione, oggi previsto per i prosciutti a denominazione d’origine tutelata e per i prodotti lattiero-caseari, viene esteso ai vini dop e igp e alle bevande spiritose come liquori, acquaviti, distillati e all’olio d’oliva, come richiesto dalle associazioni di categoria. “Auspico – ha concluso Manca – che il relativo iter di approvazione, con il necessario passaggio in Conferenza Stato-Regioni, sia il più rapido possibile”.