La Conferenza Stato-Regioni, nella seduta di giovedì 7 marzo, ha approvato le Linee guida sull’attività enoturistica. L’intesa consentirà la rapida adozione del provvedimento.
«Si tratta – spiega il coordinatore della Commissione agricoltura Leonardo Di Gioia – di prescrizioni che aiuteranno l’attività enoturistica nel garantire soprattutto sicuri standard di qualità, a partire dai requisiti per l’esercizio. Si intende così promuovere, in particolare, le produzioni vitivinicole del territorio».
«La conoscenza del vino permetterà agli utenti di vivere esperienze coinvolgenti che si svilupperanno nei vari territori rurali favorendo le visite guidate ai vigneti, alle cantine, valorizzando la storia e la cultura del vino. Il tutto si abbinerà con le altre peculiarità del territorio, favorendo i prodotti agroalimentari trasformati o prodotti dalle stesse aziende».
«Nelle Linee guida – precisa Di Gioia – sono previsti requisiti e standard minimi, come un sito web e del materiale informativo dell’azienda e delle attrazioni turistiche presenti nel territorio. Obiettivo è rendere l’enoturismo un sistema integrato, promuovendo e allargando la diffusa ricchezza culturale e paesaggistica del nostro Paese».