È entrato in vigore il decreto Masaf con cui vengono concessi gli interventi compensativi previsti dal cosiddetto «decreto legge asset» per le aree vitate colpite da peronospora.
Il decreto prevede contributi finalizzati alla ripresa economica delle imprese produttrici di uva, con danni superiori al 30% della produzione lorda vendibile.
Con un comunicato stampa del 6 marzo scorso, il ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha annunciato che, su proposta delle Regioni interessate, sono in corso di pubblicazione le declaratorie per la delimitazione delle aree geografiche colpite dall’evento.
Le imprese agricole potranno beneficiare di interventi di sostegno, «compresa la riduzione dei contributi Inps e la proroga delle rate dei mutui, in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Toscana, Sicilia, Umbria e Marche».
Le aziende agricole beneficiarie dovranno presentare domanda ad Agea. Gli indennizzi saranno calcolati prendendo in considerazione il valore standard delle produzioni viticole valide per l’accesso alle polizze agevolate e ai fondi mutualistici per l’anno 2023. Gli aiuti coprono fino all’80% dei costi ammissibili nelle zone ordinarie e al 90% in quelle soggette a vincoli naturali.