«L’idea da cui partiamo è una legge sull’enoturismo che sia più efficace possibile»: lo ha detto ieri il ministro per le politiche agricole, forestali e per il turismo, Gian Marco Centinaio, parlando a Veronafiere dove si è aperta la 5ª edizione di Wine2wine, la piattaforma di Veronafiere-Vinitaly per il business, l’aggiornamento e la formazione professionale della community internazionale del vino.
Centinaio ha sottolineato che questo potrà avvenire «attraverso la collaborazione con le Regioni a cui il è delegato il turismo e anche con i Consorzi. L’obiettivo – ha aggiunto – è cominciare a dare al sistema Paese una legge che permetta di promuoversi all’estero e avere gli strumenti più velocemente possibili».
«Tanti tour operator, soprattutto stranieri – ha spiegato il ministro – ci stanno chiedendo la possibilità di avere dei percorsi del vino, di ragionare con interlocutori che diano gli input sui territori. Ragionando su percorsi turistici destagionalizzati, non son solo mare, montagna, estate, Pasqua, Ferragosto».
«Il turismo enogastronomico non era il mare, non erano le città d’arte, era quello che rimaneva. Oggi quello che rimaneva sta cominciando a diventare un punto di forza» ha osservato Centinaio.