Assoenologi, l’organizzazione che raggruppa i tecnici del settore vitivinicolo italiano, ha diffuso le previsioni definitive sulla vendemmia 2018: i dati raccolti indicano una produzione di vino e mosto superiore di circa il 24% rispetto al 2017, per un totale stimato di 52,6 milioni di ettolitri, contro i 42,5 del 2017 (dati Mipaaft).
Tutte le regioni italiane evidenziano consistenti incrementi produttivi. L’annata 2018 presenta, pertanto, valori medi di un’annata di piena produzione, che vanno a compensare il forte calo registrato nella passata campagna che è stata tra le più scarse degli ultimi cinquant’anni.
Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi, sottolinea comunque che è non solo inopportuno, ma scorretto che alcuni operatori del mercato vitivinicolo speculino sull’aumento di produzione al fine di ridurre il prezzo dei vini della vendemmia 2018.