Il prezzo dello zucchero in Europa è in forte crescita e sta già superando i 450-460 euro alla tonnellata (nel 2018 si è registrato il minimo storico a 350 euro/t). Lo sottolinea Cgbt, la Confederazione generale bieticoltori italiani, che rappresenta le due storiche associazioni bieticole nazionali, Anb e Cnb.
Oggi la filiera dello zucchero 100% italiano ha il suo cuore nei due stabilimenti saccariferi di Minerbio (Bologna) e Pontelongo (Padova), della cooperativa bolognese Coprob.
Cgbi, in un comunicato, afferma che per rafforzare il sostegno alla filiera dello zucchero 100% italiano punta ad aumentare il prezzo di liquidazione delle polpe surpressate di barbabietola rispetto a quanto già stabilito nell’accordo interprofessionale 2018.
«Intendiamo ottenere dalle società del gruppo Cgbi – annunciano Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, presidente di Cgbi e Anb e Gabriele Lanfredi, presidente Cnb – un aumento del prezzo di liquidazione delle polpe corrispondente a 1 euro/t, al fine di rendere più competitiva e redditizia la coltivazione della bietola. È uno sforzo importante che vuole contribuire al mantenimento della filiera sui due zuccherifici Coprob, incentivando così anche le prossime semine».
«Siamo certi delle prospettive di miglioramento per l’intero comparto, alla luce del nuovo e incoraggiante trend del prezzo dello zucchero e delle innovazioni tecnologiche nel settore sementiero».