La Direzione generale del commercio della Commissione europea ha pubblicato sul proprio sito la notizia nella quale specifica di aver inviato alle autorità cambogiane una relazione preliminare che illustra i risultati dell’inchiesta avviata nel febbraio 2019 nell’ambito della procedura di revoca temporanea delle preferenze commerciali «Tutto tranne le armi» (Eba).
Il regime Eba è uno dei pilastri del sistema di preferenze generalizzate dell’UE, che concede unilateralmente un accesso in esenzione da dazi e contingenti al mercato europeo per tutti i prodotti (ad eccezione delle armi e delle munizioni) provenienti dai Paesi meno avanzati (Pma), come definiti dalle Nazioni Unite.
Tali preferenze commerciali possono essere sospese in caso di «grave e sistematica violazione dei principi» stabiliti nelle convenzioni sui diritti umani e sui diritti dei lavoratori.
Ora la Cambogia dispone di un mese per reagire alla relazione preliminare.
La Commissione europea deciderà nel febbraio 2020 sull’opportunità o meno di revocare temporaneamente le preferenze tariffarie della Cambogia.
Se la Cambogia – commenta l’Ente Risi – perderà questi privilegi, così come la Birmania, si risolverà un problema che la filiera del riso europea sopporta da un decennio.