Una linea di credito a condizioni agevolate in ottica di filiera: questo il concetto al centro dell’accordo firmato lo scorso 21 maggio tra Unicredit e Società Produttori Sementi (PSB), che permetterà al Gruppo Bancario di sostenere oltre 500 aziende agricole afferenti al contratto di moltiplicazione con l’azienda sementiera in otto regioni (Marche, Emilia-Romagna, Umbria, Molise, Toscana, Piemonte, Veneto e Puglia).
L’obiettivo alla base dell’accordo è di offrire alle aziende agricole servizi di consulenza e proposte creditizie ad hoc, elaborate per rispondere a specifiche esigenze con l’obiettivo di agevolare la crescita, soprattutto in ottica di innovazione e sostenibilità.
«Siamo molto soddisfatti di questo accordo, siglato con un partner di eccellenza come UniCredit – ha commentato Tommaso Brandoni, presidente di Società Produttori Sementi – che ribadisce l’impegno che da sempre ci contraddistingue nel sostegno della filiera. Selezionare le aziende sulla base dell’adesione al nostro contratto di coltivazione – ha aggiunto – offre una garanzia ad Unicredit di poter lavorare con aziende già strutturate tenedo presente che il settore agroalimentare è caratterizzato da uno scenario particolarmente complesso e mutevole che richiede continui investimenti. Di conseguenza è essenziale poter supportare tutta la filiera garantendo un accesso al credito più semplice e un sostegno concreto al business».
«Siamo determinati ad accompagnare la crescita delle imprese del comparto agroalimentare, affiancandole su aspetti strategici come l’innovazione e la transizione energetica e digitale – ha aggiunto Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit. Lavoriamo in tal senso grazie all’expertise di un team dedicato e a servizi mirati. L’accordo siglato con Società Produttori Sementi ci permette di intercettare le reali esigenze delle aziende che afferiscono alla filiera, fornendo loro risposte efficaci e tempestive. Una conferma dell’impegno di UniCredit a supporto dell’agricoltura, leva strategica per lo sviluppo dell’economia italiana».