Prezzi seminativi al 28 settembre 2020.
A Bologna sono stati rilevati i primi prezzi per i semi di soia del raccolto 2020, che partono su livelli più che soddisfacenti.
Il frumento tenero e l’orzo continuano la serie di rialzi, mentre si arresta per il momento il trend ribassista per il frumento duro al Centro Nord.
I mercati internazionali sono in ribasso soprattutto negli USA, dove gli operatori hanno dismesso le loro posizioni per incamerare i profitti dei rialzi precedenti.
Forte recupero del dollaro USA nei confronti dell’euro (cambio attuale 1,16 dollaro/euro), con possibili effetti benefici sulle esportazioni comunitarie verso i Paesi terzi.
Prezzi seminativi al 21 settembre 2020.
La notizia della settimana è senza dubbio il fortissimo ribasso del frumento duro rilevato a Foggia: -12 euro/t.
Per i restanti prodotti i trend delle scorse settimane sono confermati: frumento tenero e orzo tonici, debole il mais.
I mercati internazionali sono rimasti stabili, ad eccezione della soia negli USA ancora in forte aumento, e dei cereali foraggeri che godono di un momento favorevole.
Stabile il dollaro USA nei confronti dell’euro (cambio attuale 1,18 dollaro/euro), dopo un leggero apprezzamento (1,17 dollaro/euro) a metà settimana.
Prezzi seminativi al 14 settembre 2020.
I fatti salienti della settimana del mercato nazionale sono i ribassi rilevati per il mais (con previsioni di raccolto che migliorano di giorno in giorno) e per il frumento duro. Tutto invariato per il frumento tenero mentre l’orzo è tendenzialmente in lieve aumento.
I mercati internazionali sono rimasti stabili, ad eccezione della soia negli USA ancora in forte aumento, e dei cereali foraggeri che godono di un momento favorevole. Stabile il dollaro USA nei confronti dell’euro (cambio attuale 1,18 dollaro/euro).
Prezzi seminativi al 7 settembre 2020.
Il fatto saliente della settimana per quanto riguarda il mercato nazionale è l’avvio della nuova campagna del mais, con prezzi generalmente in ribasso, in misura maggiore a Milano.
Anche il frumento duro è in calo, per lo meno al Centro-Nord, mentre il frumento tenero e l’orzo godono di un momento favorevole grazie alla maggiore fluidità del mercato.
I mercati internazionali sono rimasti stabili, ad eccezione della soia negli USA che continua ad aumentare. Leggero recupero del dollaro USA nei confronti dell’euro (cambio attuale 1,18 dollaro/euro).