Il frumento tenero nazionale è rimasto invariato a Milano, dove il frumento “panificabile” è fermo a 215 euro/t, così come le altre categorie (“forza” 233 euro/t).
A Bologna il “fino” ha perso 1 euro/t, e vale 214 euro/t partenza Emilia; i frumenti “di forza” e “panificabili superiori” quotano prezzi medi rispettivamente di 222 euro/t e 218 euro/t.
Sui mercati a termine internazionali le quotazioni sono in calo sia negli USA sia in Europa. Il Matif di maggio ha chiuso la settimana a 184 euro/t (-4,25 euro/t). A Chicago la scadenza di maggio ha chiuso venerdì a 441 cent/bushel (-23 cent/bushel – 134,61 euro/t).
La differenza fondamentale tra le due sponde dell’Atlantico resta il fatto che a Parigi le prossime scadenze sono più basse dei prezzi attuali, mentre negli USA nel medio periodo il mercato è visto al rialzo.
In Francia iI prezzo fob di Rouen quota ora 182 euro/t, con un calo settimanale di 5 euro/t.
Prezzi in lieve ribasso in Italia, cali consistenti all’estero.