A fine campagna 2018/19 si è risvegliato l’interesse dei compratori per il frumento tenero nazionale del vecchio raccolto, con lievi rialzi su tutte le piazze.
A Milano tutte le voci merceologiche sono aumentate di 1 euro/t; il frumento “panificabile” quota ora 214,50 euro/t (“forza” 234 euro/t).
Anche a Bologna il “fino” è aumentato di 1 euro/t e vale ora mediamente 216 euro/t (“forza” +2 euro/t, prezzo medio 224 euro/t).
Sui mercati a termine internazionali la situazione è molto volatile anche per via dell’andamento meteo molto eterogeneo al livello globale. Il Matif di settembre ha chiuso la settimana con una perdita di 6,25 euro/t; la chiusura di venerdì era di 179 euro/t. A Chicago la scadenza di luglio 2019 ha chiuso venerdì a 504,4 cent/bushel (+1,4 cent/bushel – 163,74 euro/t).
In Francia il prezzo fob di Rouen per luglio quota 179 euro/t, con un calo di 4 euro/t nell’arco della settimana.
Aumenta il frumento tenero nazionale, in Francia i prezzi tornano a scendere.