Prezzi seminativi al 16 dicembre 2019.
Sul mercato nazionale non vi sono state variazioni per i cereali destinati all’alimentazione umana, mentre sono stati rilevati aumenti per i semi di soia e un lieve ribasso per il mais quotato a Bologna.
Sui mercati esteri i semi di soia sono nuovamente in recupero a Chicago; anche a Parigi si segnalano aumenti per i semi di colza. Per gli altri cereali prevale la prudenza e non si registrano movimenti particolari, salvo un forte calo per il frumento duro in Francia. Il dollaro USA perde punti nei confronti dell’euro (cambio attuale 1,11 dollaro/euro).
Prezzi seminativi al 9 dicembre 2019.
Sul mercato nazionale si confermano i trend rilevati la settimana precedente: il frumento tenero è in moderato, ma costante aumento, mentre gli altri cereali (mais e orzo) restano fermi.
A Foggia è stato rilevato un lieve ribasso per il frumento duro, che potrebbe presagire analoghi ribassi anche al Centro-Nord.
Sui mercati esteri i semi di soia sono nuovamente in recupero a Chicago; anche a Parigi si segnalano forti aumenti per i semi di colza. Il dollaro USA rimane stabile nei confronti dell’euro (cambio attuale 1,10 dollaro/euro) dopo una settimana di forte volatilità dei cambi.
Prezzi seminativi al 2 dicembre 2019.
Dopo qualche mese di relativa stasi, il frumento tenero riprende quota sia in Italia sia all’estero.
Per quanto riguarda gli altri prodotti, sul mercato nazionale restano invariati frumento duro, mais e orzo, mentre per la soia è stato rilevato un lieve aumento a Milano.
Negli USA si rileva nuovamente un forte ribasso per i semi di soia; in compenso si rilevano ovunque aumenti per il frumento tenero. Il dollaro USA guadagna qualche punto nei confronti dell’euro (cambio attuale 1,10 dollaro/euro).