Prezzi seminativi al 26 agosto 2019.
La lunga pausa estiva non ha portato particolari novità sul mercato nazionale dei cereali e dei semi oleosi.
Il primo listino pubblicato dopo ferragosto è quello di Bologna, che non ha segnalato variazioni degne di nota, a parte un leggero rafforzamento del frumento duro (scontato, visto l’esordio molto deludente) e un lieve calo del mais.
Sui mercati esteri si sono invece palesati continui ribassi delle quotazioni di quasi tutti i prodotti, complici il raffreddamento della congiuntura internazionale e i conflitti commerciali tra USA e Cina, ormai al limite della guerra economica. Ciò nonostante, il dollaro USA è rimasto stabile rispetto all’euro (cambio attuale 1,11 dollaro/euro).